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La musica Klezmer è "musica dell'anima".
In lingua slava Zaraza vuol dire “contagioso”. Un titolo, un programma per una band “Amsterdam Klezmer Band” la cui musica ha davvero l’effetto del contagio.
Klezmer non è tanto un repertorio o uno stile musicale quanto un atteggiamento di libera adesione alla musica e alla vita in tutti i loro aspetti: gioia e dolore, ironia e sentimento. Questi "ingredienti" vitali non sono mai separabili tra di loro e non si può chiudere la porta ad uno di essi senza escluderli tutti.
La musica Klezmer è "musica dell'anima". Viene da un'interiorità profonda, e vuole raggiungere il cuore. I musicisti vogliono toccare la propria anima e quella dei loro ascoltatori. La loro musica esprime dolore e sofferenza, ma anche ilarità, esuberanza, presenza di spirito, ironia.
Nonostante unisca melodie appassionate, ritmi vivaci ed atmosfere piene di colore in uno stile di esecuzione pervaso da grande entusiasmo ed intensità di espressione, la musica ebraica ha però sempre un sottofondo doloroso. Non è tuttavia un semplice gemito lamentoso, ma rappresenta con sincerità la vita concreta con i suoi sentimenti profondi.
Il Klezmer, la musica da nozze ebraica delle aree rurali dell'Europa orientale ha rapidamente trovato la sua strada per diventare uno dei generi folk più popolari al mondo, definito in origine come una forma strumentale della musica ashkenazi, è stata una tradizione seriamente minacciata a seguito dell'Olocausto.
Oggi, una nuova cultura ebraica e un nuovo suono klezmer stanno emergendo, mescolando elementi di jazz, rock, hip hop, e l’AIF Adriatic International Festival è al suo secondo appuntamento con queste particolari sonorità, dopo il gruppo americano dei Klezmatics presentato a Brindisi nell’edizione del 2007.
La “Amsterdam Klezmer Band” è una formazione nata ad Amsterdam nel 1996 da alcuni musicisti di origine ebraica, legati alla loro cultura, ma anche aperti alle musiche balcaniche e mediterranee. Un mix che, con il passare del tempo ha scavalcato la tradizione, dando vita ad un repertorio sempre più personale ed eterogeneo. Il collettivo, fondato da Job Chajes, si è imposto sulle scene grazie ad un’attitudine del tutto particolare: radici nella musica ebraica sì, sempre ben in evidenza, ma anche migrazioni verso altri territori, dai Balcani alle terre slave, dalle molteplici trasformazioni migranti dei gitani, alla Turchia.
I riferimenti si sprecano, ma è soprattutto la fusione degli elementi ad apparire interessante. E divertente. Come le loro performance, adatte alla strada, ma anche alla sala da concerto più importante d’Olanda, il Concertgebow. La “Amsterdam Klezmer Band” è ospite fisso all’“Infamous Oerol Festival” tra il 1999 e il 2006, nel gennaio 2001 partecipano al “Noorderslag Festival”, dove sono accolti come band rivelazione, cui segue il “Lowlands Festival” nel 2001 e nel 2006.
La band si esibisce nel 2002 e nel 2006 al “North Sea Jazz” nel 2002 e nel 2007 dove delizia il raffinato uditorio degli amanti del jazz e allo “Tziget Festival“ a Budapest nel 2007 dove il loro spettacolo alla Roma tent è considerato uno migliori e dei più coinvolgenti.
Nei 10 anni di carriera l’AKB suona in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Canada, dalla Russia all’Inghilterra ma anche in Francia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Estonia, Svizzera, Polonia, Portogallo, Italia e perfino Turchia.
I sette membri della AKB, abili strumentisti dotati di una forte vena creativa e un grande eclettismo, hanno un approccio creativo sperimentale, che unisce diverse tradizioni musicali appartenenti al bacino folk dell’Est europeo, dalla musica più strettamente klezmer fino alla musica balcanica e zigana e più in generale al jazz o al pop più ballabile.
Ed è proprio questa versatilità ha permesso alla band di raggiungere un uditorio assai vario, svincolandosi dal dilettantismo e dal regionalismo per incontrare i gusti di un pubblico di ogni età e nazionalità: i loro show sono caratterizzati da una forte energia e teatralità che creano una condizione di empatia con il pubblico caratteristiche che hanno contribuito in modo fondamentale al successo della band.